è vuoto
è vuotoNel 1933, Umberto rivoluzionò il modo di vedere una cornice per foto. Creò la favolosa "Lumaghen" (piccola lumaca). Si tratta di un innovativo telaio, con una base in metallo, che sostiene semplicemente un paio di fogli di vetro, rendendolo unico. Non si tratta solo di una figura circondata da 4 pezzi modellati, ma anche di un'immagine che è libera dalla struttura rigida e che viene fuori attraverso la trasparenza del vetro. La creatività e tenacità di Umberto furono premiate nel 1934, quando la società UPIM ordinò mille cornici dell’azienda Mascagni. L'ordine divenne il trampolino per il successo dei prodotti di Mascagni. I clienti apprezzarono immediatamente la qualità e lo stile. Dopo la seconda guerra mondiale, quando la società fu riformata, il figlio di Umberto, Mario, entrò nel business, portando vitalità e talento. La produzione di cornici crebbe e l’azienda iniziò a cercare materiali meno comuni come plastica, leghe e carta. In quegli anni, Mascagni registrò diversi brevetti e aumentò il giro di affari, sviluppando linee più legate al consumatore medio. - Negli anni ‘60, l’azienda crebbe e incrementò la sua attività, guidata da Mario insieme alla moglie Nella, che si prendeva anche cura della famiglia. Durante questo periodo Mascagni divenne un grandissimo produttore di cornici in Europa. Nel 1964, in occasione della prima fiera MACEF a Milano, Mascagni presentò la sua gamma in un’esposizione internazionale per la prima volta e fu un grande successo. Ad oggi, Mascagni è fra le poche aziende ad aver partecipato a tutte le fiere MACEF. Ora Mascagni è diventato un marchio moderno, che si concentra sulla qualità e l’innovazione.