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Bosch Professional 2 607 001 457 punta per cacciavite, Blu

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2,99€

1.Colore:Blu


2.:25 Mm


Informazioni su questo articolo

  • BOSCH 2602025176 - Presa per GBH 4-32
  • Prodotto realizzato con materiali di alta qualità
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Descrizione Prodotto

Le punte di fissaggio di Bosch

Set punte di avvitamento Pick & Click

Il set di punte di avvitamento è molto solido ed è ottimo per lavori gravosi. La zona di torsione estesa lo rende robusto anche per lavorazioni durature.

Possiede un codolo esagonale per il trasferimento della potenza nei trapani standard a tre ganasce e nei mandrini per trapano avvitatore.

Punta di avvitamento duro

La punta per avvitatore dura è una buona scelta per l'uso universale.

La zona di torsione conica resiste facilmente ai picchi di coppia, portando a termine ogni compito.

Possiede anch'essa un codolo esagonale per il trasferimento della potenza nei trapani standard a tre ganasce e nei mandrini per trapano avvitatore.

Set di punte di avvitamento Torx interne

Zona di torsione estesa per un'elevata solidità e lavorazioni durature.

Realizzata con acciaio modificato e con un processo di trattamento termico ottimizzato per una resistenza e delle prestazioni elevate.

Bussola Impact Control

La bussola Impact Control è molto solida ed è adatta per l'avvitamento e il fissaggio di viti esagonali con avvitatori e chiavi a impulsi.

Realizzata con acciaio modificato e con un processo di trattamento termico ottimizzato per una resistenza e delle prestazioni elevate, possiede un codolo con testa quadrata compatibile con mandrini a tre ganasce.

La storia di Robert Bosch

Nel 1886 Robert Bosch fondò l'Officina di meccanica di precisione ed elettrotecnica a Stoccarda. Fu solo l'inizio di una lunga storia che avrebbe portato alla nascita della Robert Bosch.

Un viaggio nella storia

Passi globali

La storia di Bosch è fatta di tanti piccoli passi. Il passo verso l'indipendenza, quello nel business automotive, quello nei Paesi al di fuori della Germania e quello nell'industrializzazione.

Dopo le difficoltà iniziali, nel 1895 le cose cominciarono ad andare per il verso giusto. Robert Bosch effettuava tutti lavori di meccanica di precisione ed elettrotecnica che gli capitavano.

Quando le automobili divennero un oggetto d'uso quotidiano, e richiedevano quindi uno standard di sicurezza elevato, Bosch lanciò i prodotti giusti nel 1913 e nel 1914, come "Bosch light", un generatore, un regolatore e una batteria, con l'affidabilità fornita dal motorino d'avviamento.

Però, allo scoppio della Prima Guerra Mondiale nel 1914, tutti i mercati esteri sparirono da un giorno all'altro. Circa metà degli addetti fu chiamata al servizio militare e le donne presero il loro posto a lavoro. Purtroppo, 453 dipendenti non fecero ritorno dalla guerra.

Due ricostruzioni post-belliche

Al termine della guerra arrendersi non era un'opzione. I vecchi contatti furono ripristinati e si aprirono altri mercati.

Le attività interrotte dalla guerra ripresero a pieno ritmo. La sicurezza su strade divenute molto trafficate fu la spinta per gli sviluppatori Bosch per trovare soluzioni inedite. Fanali per motociclette e biciclette, il clacson, i tergicristalli e l'accensione alimentata a batteria furono aggiunti alla gamma di prodotti fino al 1926. Quando il nazionalsocialismo salì al potere, Bosch dovette affrontare altre sfide.

Nel frattempo, nel 1939, le vendite all'estero dell'azienda crollarono del 9%: la Seconda Guerra Mondiale era alle porte. Alla fine della guerra, Bosch aveva perso le sue sedi internazionali per la seconda volta. Gran parte dei suoi stabilimenti di produzione era in rovina. I due decenni successivi furono dedicati alla ricostruzione.

Le trasformazioni di Bosch

Dagli anni '60 fino alla fine degli anni '80 Bosch subì una trasformazione radicale, diventando un gruppo diversificato con divisioni a gestione autonoma, un'azienda globale e leader nell'elettronica destinata al settore automobilistico e non solo.

Durante questo periodo di boom economico e di piena occupazione, Bosch fece acquisizioni in altri settori e furono migliaia i dipendenti a essere riqualificati per la produzione di componenti elettrici per auto.

A causa della Cortina di Ferro, negli Stati Uniti Bosch dovette aspettare fino al 1983 per ottenere il diritto di utilizzare il proprio marchio. Questo aprì la strada all'azienda per riaffermare il proprio successo. In Asia, Bosch affermò la propria presenza promuovendo merci di alto livello a costi vantaggiosi.

Bosch globalizzata

Da tre decenni, un rapido cambiamento dell'economia ha costretto Bosch ad affacciarsi su altri orizzonti.

La caduta della Cortina di Ferro rappresentò un'altra era per Bosch. Nel 1994 Bosch aveva già delle aziende in 13 Paesi dell'ex blocco orientale, ma continuò ad aprire stabilimenti produttivi in Repubblica Ceca e altri Paesi. La percentuale di vendite al di fuori della Germania passò dal 51% nel 1990 a circa il 72% nel 2000.

Intanto, l'Internet of Things offre opportunità di business. L'azienda si è posta come obiettivo a lungo termine il collegamento di quattro aree: prodotti tradizionali, software, modelli di business basati su Internet e protezione dei dati. Questo vuol dire spaziare dalla guida autonoma alle case intelligenti, fino ai macchinari delle fabbriche connessi.

Tra tutte le cose che Bosch fa, c'è anche quella dedicata al fai-da-te e ai lavori da casa e da giardino. Di conseguenza, si dedica anche alla realizzazione di tutti i tipi di trapani e punte di fissaggio.


BadgersDad
Recensito nel Regno Unito il 5 giugno 2024
Seem ok so far with limited manual use
Reini
Recensito in Germania il 14 giugno 2021
Alles in Ordnung, genau wie beschrieben. Zwecks Langlebigkeit noch keine Aussage möglich.
WebWalter
Recensito in Germania il 7 maggio 2021
Es waren drei Pit im Päckchen, der erste ist nach der zwanzigsten Schraube gebrochen