L’ho comprata per curiosità, lo ammetto. Stavo cercando un’alternativa divertente e pratica alle solite granite confezionate, soprattutto perché ho iniziato una dieta molto rigida per motivi medici: prendo immunosoppressori e devo stare attentissima all’igiene del cibo. Niente più gelati o granite da bar, niente alimenti a contatto con superfici condivise o manipolati da altri. Avevo bisogno di qualcosa che mi permettesse di preparare da sola qualcosa di fresco, sano, fatto con ingredienti scelti da me. Questa tazza per granite fai-da-te sembrava perfetta, anche per il design carino e compatto che mi ha conquistata subito.All’inizio ero un po’ scettica: temevo fosse uno di quei gadget inutili che promettono miracoli e poi deludono. Invece funziona davvero. Il trucco sta nel congelarla per bene (almeno 4-5 ore) prima di usarla. Una volta tirata fuori dal freezer, basta versare dentro il succo (io uso 100% frutta, senza zuccheri aggiunti), e iniziare a “strizzare” la tazza con le mani. Non serve forza – cosa fondamentale per me, visto che mi sto ancora riprendendo fisicamente e ho poca energia – e in un paio di minuti la magia succede: il liquido si trasforma in granita. Una granita vera, fredda, densa, soddisfacente. È un gesto che ha anche qualcosa di terapeutico: ti coinvolge fisicamente, ti distrae, e poi ti premia con qualcosa di buono e fresco.Il cucchiaio con la cannuccia integrata è pratico, anche se per chi ha mani grandi o poca pazienza può risultare un po’ corto o scomodo. Il materiale in silicone è morbido e gradevole al tatto, non puzza di plastica come altri prodotti simili. Si lava facilmente: io smonto tutto e lo risciacquo con acqua calda e poco sapone, poi lo lascio asciugare bene prima di rimetterlo in freezer.Un piccolo difetto è che la quantità di granita ottenuta è piuttosto limitata: la tazza non è grande, quindi è perfetta come snack o merenda, ma se stai cercando di sostituire un pasto con un frullato abbondante o vuoi offrirla ad altri, forse non basta. Ma per uso personale quotidiano, magari come coccola di metà pomeriggio o rinfrescante post-allenamento, è davvero ottima. L’ho già usata anche con yogurt e latte di mandorla: il risultato è simile a un gelato soft, ed è diventata la mia alternativa preferita nelle giornate calde.Nel complesso, la consiglierei a chi – come me – deve avere un controllo totale sugli ingredienti che consuma e cerca un modo semplice, sicuro e divertente per concedersi qualcosa di fresco. E poi diciamolo: è così carina che anche solo vederla nel freezer ti fa venire voglia di usarla.