è vuoto
è vuotoMarysia M.
Recensito nel Regno Unito il 28 gennaio 2025
Good read
Customer
Recensito in Canada il 14 marzo 2024
I have been a fan of the Scarpetta series since the start and this author always delivers on her stories!
rosekrystofolski
Recensito negli Stati Uniti il 29 marzo 2023
Eighteenth Book in The Kay Scarpetta Series. Fascinating and Entertaining Book, one of my all time favorite in The Scarpetta Series. While completing her military service in The Dover Port Mortuary Kay Scarpetta is called back to The Massachusetts Medical Examiner's Office, where she is the Chief Medical Examiner when a man who was pronounced dead at the scene has been inexplicably bleeding while locked in the cooler and is at first feared to have been put in there alive. When she arrives back at her regular office she is surprised at the havoc her second in command, Dr. Jack Fielding has caused while she was working in Dover. When the guy who was feared to have been put in the freezer alive is found with a block 9mm that traces back to Fielding, to have had parts of a super advanced fly bot that traces back to his employer and had a greyhound named Sock with him when he was murdered it makes everyone investigating realize that Jack Fielding is involved and they go to his house where they find him dead, either by suicide or murder and they find evidence from several recent murders. Kay Scarpetta has known Jack Fielding since she helped train him in forensic pathology in Virginia and he has a complicated history. He was sexually abused as a young teenager by a counselor at a therapeutic camp that he attended resulting in her becoming pregnant and having to give up the baby that was born. That woman is now serving time in Georgia for a DUI manslaughter and was the inmate who trained the retired greyhound that the last victim had with him when he was murdered and the owner of record was her (and Fielding's) daughter, Dawn Kincaid
Antonio
Recensito in Italia il 10 gennaio 2022
Consegnato con tempestività solita di Amazon. Comprato per regalarlo. È stato gradito
Jussara Berlie
Recensito in Brasile il 20 luglio 2020
confusing book with an unconvincing ending. The author mix to many stories at the same time and in the end did not go well.
dario correzzola
Recensito in Italia il 30 aprile 2020
prodotto arrivato nei tempi previsti. Personale cortese .Imballo idoneo.
Anakina
Recensito in Italia il 11 aprile 2015
Quando inizio la lettura di un libro di Patricia Cornwell della serie di Scarpetta so già di andare sul sicuro.In primo luogo, perché ritrovo delle vecchie conoscenze, che, col passare degli anni (più di venti), nella mia mente sono diventate persone reali. Infatti uno dei motivi per cui amo questa serie è proprio il ruolo prominente che le sottotrame hanno all’interno dei singoli libri. In pratica li leggo per sapere cosa succederà a Scarpetta, Marino, Lucy e Benton, e altri personaggi che appaiono e scompaiono nello loro vicende, mentre i singoli casi, per quanto mi riguarda, sono giusto un pretesto che permette l’esistenza dei singoli libri.Il secondo motivo per cui so che mi divertirò è che la Cornwell, nonostante si ritrovi a raccontare delle storie sempre nello stesso mondo immaginario, cosa che potrebbe portare a una certa ripetitività, riesce comunque a essere originale, usando gli strumenti che il suo ruolo le fornisce: le tecniche letterarie.Questo romanzo è raccontato tutto in prima persona dal punto di vista di Kay Scarpetta e al presente, e copre un arco di tempo di circa un giorno. In oltre 350 pagine di libro viene raccontato ciò che la protagonista vede, sente e pensa in tempo reale, sin dal momento in cui viene prelevata dalla base dell’Air Force di Dover, ignara di cosa sia accaduto, fino alla scoperta e la cattura del colpevole, che avviene circa 24 ore dopo. Insieme a lei scopriamo passo dopo passo gli eventi dei giorni precedenti. Abbiamo le stesse informazioni che ha lei, vediamo gli stessi filmati che vengono mostrati a lei, partecipiamo alle sue stesse conversazioni con gli altri personaggi, insieme a lei scopriamo cosa suo marito e sua nipote le nascondono, e ci troviamo a mettere insieme i pezzi di un caso intricatissimo che la tocca molto da vicino.Nel contempo l’autrice non dimentica i nuovi lettori che potrebbero affacciarsi alla serie partendo proprio da questo libro (o i suoi vecchi lettori che non ricordano bene le vicende passate), quindi, quando un personaggio fa la sua comparsa, subito con poche frasi lo presenta e lo inquadra. Nonostante questo, credo che sia meglio aver letto anche i precedenti, possibilmente in ordine cronologico.Il risultato è un’opera tra le migliori della Cornwell, che qui mostra tutta la sua bravura e maturità. Non solo riesce a gestire una trama complessa, a ottenere il meglio persino dalla prospettiva limitata offerta dalla prima persona, ma lo fa con una prosa di altissimo livello (almeno nella versione in lingua originale; ho ormai rinunciato a leggere i suoi libri in versione italiana, vista la qualità scadente delle ultime traduzioni in cui mi ero in precedenza imbattuta).Do un solo consiglio a chi ha intenzione di leggere questo libro: assicuratevi di potergli dedicare un po’ di tempo, poiché, per meglio apprezzare questo romanzo, va letto tutto d’un fiato in pochi giorni.Rita Carla Francesca Monticelli, autrice de
Il Fedone
Recensito in Italia il 18 luglio 2011
Ho scelto la versione in lingua originale per solo gusto personale, ma le considerazioni che farò valgono per il romanzo in se', anche se tradotto in italiano.La lunga, continua e ossessionante insistenza sulla psicologia della protagonista, resa ancora più acuta dall'uso della prima persona, accompagna tutto il romanzo e - se da un punto di vista qualitativo si può anche definire di ottimo livello - di sicuro toglie spazio (e quanto ne toglie!!) alla trama, che si dipana lentamente e alla fine lascia l'amaro in bocca e l'impressione di non aver letto un thriller bensì un saggio di psicanalisi.Probabilmente l'autrice ha voluto darci un esempio "in prima persona" di come davvero lavori un anatomo-patologo, con le proprie incertezze, le informazioni di cui è tenuto all'oscuro o che non riesce a capire dai soli esami autoptici... e noi lettori ci sentiamo per tutto il romanzo sperduti come la protagonista. E allo stesso tempo, forse per dare un po' di "verve" ad un romanzo evidentemente stanco, pretende di inserire elementi di tecnologia che sfiorano la fantascienza.Non sono del tutto deluso, e probabilmente ricomprerei il libro lo stesso, ma non lo metterò certamente sullo scaffale tra i migliori che abbia letto.
Andrew Hodgkinson
Recensito in Giappone il 14 febbraio 2011
Same old Same old. The characters are starting to lose their 'realness' and the author is just a little too obsessed with the medical side of the book. I used to love this series but this will be the last book I buy. Boring, too technical and an unimaginative, overly convoluted, improbable plot.
Prodotti consigliati