Ottime corde, le ho montate su una Epiphone acustica, suono pieno e pastoso.

Ritengo le JP phospore bronze le migliori corde per acustica in commercio.Restituiscono calore, fedeltà e dettaglio dello strumento, senza prevalere.Peccato la durata: raggiungono il loro punto migliore dopo un giorno o due e si spengono dopo circa due settimane (ovviamente dipende quanto la chitarra viene suonata).

Suono professionale, durata e morbidezza prima, forse il volume non è altissimo ma il timbro merita veramente!

Hanno un bel sustain, sicuro. Un bel colore caldo, appena montate. Poi però ti accorgi che il suono in realtà sembra quasi plasticoso, impastato, poco limpido, poco naturale. A me queste corde non piacciono, punto. Preferisco le Martin, anche quelle da pochi soldi. Ma ripeto, è questione di gusti.

Ho provato queste corde sulla mia Epiphone Hummingbird pro. Sono rimasto sorpreso per l'ottima dinamica e per il suono chiaro. Sulla mia chitarra, che ha il top in abete solido, ho apprezzato i bassi profondi, mentre sui cantini sono molto Squillanti. Comunque basta usare il plettro 0.60, e la dinamica diventa subito equilibrata. Che dire? Penso che ne comprerò un altro paio di gauge diversi, visto che tutto sommato mipiacciono. Mi piace anche la grafica retrò del pacchetto.....

Ho acquistato queste corde basandomi sulle buonissime recensioni trovate in rete, aspettandomi un prodotto valido (per non dire quasi miracoloso), con l'unico “contro” riguardante la durata. Che dire, non ho ritrovato nessuno dei pregi tanto decantati. Queste John Pearse, secondo quanto si legge sul web, dovrebbero avere un suono pieno, articolato, con bassi potenti ed alto volume. Personalmente non ho riscontrato nessuno, ma proprio nessuno di questi pregi: le ho trovate spente, praticamente prive di bassi, ciò che ne usciva era un suono piatto e privo di armonici, che lasciava a desiderare in quanto a volume e sustain. È certamente vero che la valutazione delle corde per chitarra è una cosa assolutamente soggettiva, però dopo averne provate diverse nel corso degli anni mi permetto di avere la presunzione di saper riconoscere una buona muta. Anche il fattore chitarra ha una sua influenza, ma non credo tale da stravolgere la resa sonora di un set di corde decente.L'alchimia è mancata fin da subito, non si può dire quindi che le caratteristiche di queste John Pearse si siano affievolite dopo poche settimane come mi sarei aspettato. Persino da nuove non avevano quella brillantezza tipica delle corde appena montate. Le ho dovute togliere dalla disperazione, sostituendole con una muta economica che avevo di scorta che fa egregiamente, almeno per ora, il proprio dovere. Se poi invecchieranno precocemente, almeno non avrò speso quanto speso per le Pearse. Si perché, pur trattandosi di un prodotto non costoso, non sono nemmeno tra le più economiche, avendo un prezzo nella media di corde più valide.Mi spiace perché le aspettative erano alte e la delusione è stata direttamente proporzionale.

Hanno un Sound molto Potente, stile americano alla Bob Dylan il che mi ha reso molto soddisfatto. Consiglio assolutamente. :)

Sono rimasto piacevolmente sorpreso dal confezionamento singolo delle corde e dalla grafica "d'epoca".Montate su una chitarra a cassa stretta e piuttosto piccola, non perdono comunque la pienezza e la profondità del suono.L'unica pecca potrebbe essere la durabilità: induriscono velocemente, perdendo un po' delle caratteristiche sonore. Il prezzo, comunque, è più che vantaggioso.